La bellezza: preludio di felicità per il tuo evento

Ognuno di noi può dare un’interpretazione personale del significato di “bellezza”,
ogni dizionario la descrive come “qualità di ciò che è bello e armonico, che appartiene ai sensi e che assume significati diversi in base al contesto”.

Possiamo parlare della bellezza della natura, di un paesaggio, di un ambiente oppure della bellezza di un quadro o di un’opera d’arte, oppure ancora della bellezza di una persona non solo esteriore ma anche morale della psiche, dei sentimenti, la bellezza di un gesto che condivide sentimenti di felicità, amore e meraviglia.

Personalmente considero bello ciò che mi emoziona in modo positivo, che mi dà felicità, sensazione di soddisfazione e libertà. Questo mi accade quando creo un progetto, preparo una tavola. È la mia modalità di espressione, mi dà modo di esprimere il mio sentimento nei confronti degli altri, per il tempo che dedico a loro.
In qualsiasi modo decido di farlo, è il modo che mi fa sentire bene, che mi assomiglia e che esprime quello che ho dentro, è il mio modo di fare esperienza di bellezza che mi appaga e mi soddisfa.

Attraverso la neuroscienza scopriamo che vivere l’esperienza della bellezza, attiva un meccanismo che ci riempie di felicità e, quando questo accade, modifica in meglio l’aspetto importante del nostro benessere. Ma quando accade?

Quando ci troviamo in un ambiente accogliente e confortevole creato e personalizzato apposta per noi, avvolti in un’atmosfera coinvolgente fatta di luci, colori, suoni, dove vi sentite emozionati onorati e grati, quando rimaniamo senza parole di fronte alla bellezza di decorazioni floreali che esaltano lo spazio e sentite un gradevole profumo.

Quando seduti ad una tavola imbandita ci meravigliamo per la raffinatezza e i dettagli composti con maestria, quando uno spettacolo sa sorprenderci per la scenografia, quando ci stupiamo davanti all’incanto di un giardino, di un tramonto, di un cielo stellato.

Accade quando si realizza un matrimonio, un evento, una festa: le persone si trovano di fronte a bellezza e stupore, si nota chiaramente la felicità stampata sui loro visi.

Questo è creare bellezza che si trasforma in felicità, questo è quello che amo fare per condividere l’esperienza di bellezza. Ecco perché ho scelto questo lavoro.

Non è solo un fattore di estetica bellezza, è esigenza di benessere e di gioia, è anche il dono che facciamo di noi stessi e agli altri. Non sempre la bellezza si può spiegare, eppure l’uomo la rincorre, la cerca e tenta di riprodurla nell’arte e nella vita.

La felicità è uno stato d’animo, un’emozione positiva di cui sperimentiamo un senso di soddisfazione gratitudine e appagamento.

Portare bellezza alle persone ed educarle verso essa le porta ad aprirsi verso la curiosità e lo stupore che la bellezza risveglia, coinvolgendo estetica ed etica.

Voglio credere che “La bellezza e la gioia salveranno il mondo”.

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